giovedì 5 novembre 2009

COSA ACCADE OGGI NELLE SCUOLE?

Dopo un anno molto difficile, trascorso ascoltando le interviste del ministro Gelmini ed i suoi tentativi di giustificare il salasso inaudito della scuola, università e ricerca. Dopo un anno di scioperi, proteste, inutili tentativi di insegnanti e genitori per far ragionare il governo sui misfatti che si andavano a perpetrare ai danni della scuola pubblica. Dopo un anno così, cosa accade oggi, nelle scuole?
La situazione che oggi le scuole vivono si può sintetizzare in:
- classi sovraffollate in barba alle norme sulla sicurezza e a discapito della qualità dell’apprendimento;
- riduzione delle ore di sostegno per gli alunni disabili;
- impossibilità per le scuole di nominare supplenti (alunni distribuiti nelle altre classi in assenza dell’insegnante);
- impossibilità di lavoro per i precari (salvataggio dell’Alitalia sì, mentre migliaia di lavoratori della scuola vengono di fatto abbandonati);
- continuo ricorso al contributo delle famiglie (mentre si finanziano con i soldi dei cittadini le scuole private);
- diminuzione dell’orario scolastico;
- gli ultimi interventi legislativi disegnano una scuola di “premi” e “punizioni” mortificando il reale merito individuale di alunni ed insegnanti (la scuola “vince” se boccia o se insegna?)
Oggi dunque, dopo i provvedimenti del ministro Gelmini, la scuola registra un ulteriore indebolimento non riuscendo a risolvere i suoi atavici problemi e non potendo contare più sulla “forza” dei suoi protagonisti.
Intervistato da Fabio Fazio durante la puntata domenicale di “Che tempo che fa”, alla domanda che il conduttore poneva circa la possibilità che esista una vera volontà di dare un duro colpo alle mafie in questo paese, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria rispondeva: “faccio il Magistrato da 25 anni e mi sono fatto questa idea, chi è al potere, non importa se di destra o di sinistra non vuole che ci sia da un lato un potere giudiziario forte e dall’altro una scuola che funzioni. Un sistema giudiziario forte vuol dire controllare il manovratore; una scuola efficiente vuol dire avere della gente colta, ragazzi pensanti, che non accetteranno mai certi modi di vivere o certe situazioni…”

Il Comitato Scuola Maceratese

Sito internet: www.comitatoscuolamaceratese.org
E – mail: info@comitatoscuolamaceratese.org

lunedì 2 novembre 2009

INCONTRO "COMITATO SCUOLA MACERATESE": Situazione delle scuole di Tolentino e sul nostro Comitato.


Vi invitiamo a partecipare ad un incontro, giovedì 5 novembre alle ore 17,30 presso la sede del PRC Tolentino, in vicolo San Catervo, al fine di predisporre materiale informativo sulla situazione delle scuole di Tolentino e sul nostro comitato. Abbiamo un'occasione per farci conoscere, in uno spazio che la FLC CGIL ci riserverà all'interno del gazebo che sarà sistemato a Tolentino ed in molte altre città della provincia. A prescindere dalla sigla sindacale credo sia necessario sfruttare tutte le opportunità che si presentano anche per rompere il muro di silenzio che sta calando sulla scuola... sembra non ci sia alcun problema, sembra che tutto sia a posto, gli alunni hanno ancora qualche ora di insegnamento, le famiglie sono contente, gli insegnanti non protestano più, i precari... anche loro sono sistemati!
Abbiamo bisogno di persone che non accettano questo silenzio e che hanno ancora la voglia e la forza di parlare!

Mara Amico insegnante
Caterina Francioni insegnante