campagna tutti devono sapere - bologna
La campagna TUTTI DEVONO SAPERE sale sugli autobus ed è subito successo. Lofaremo ancora e ancora. FACCIAMOLO DAPPERTUTTO
Oggi a Bologna piccoli gruppi di persone - insegnanti e genitori - in un'oradi punta sono saliti sugli autobus di alcune linee cittadine, distribuendovolantini e informando tutti i passeggeri di quel che sta accadendo allascuola pubblica.Tre quattro persone ogni gruppo. Appena saliti alcuni iniziano a distribuirei materiali informativi mentre la voce di un terzo si alza, robusta mapacata e dice:Buon giorno a tutte e tutti.Scusate il disturbo ma la cosa che dobbiamo dirvi è importante, crediamo,non solo per noi.Siamo genitori e insegnanti e vogliamo dirvi che la scuola pubblica, lascuola di tutti sta morendo.E' sottoposta a un'aggressione senza precedenti.Sui messaggi che distribuiamo sono indicate le ragioni di quello che stiamodicendo.In poche parole stanno tagliando ore di insegnamento, insegnanti e risorseeconomiche alla scuola pubblica mentre aumenta il numero degli studenti.Tutti devono sapere che una scuola pubblica sempre più povera prepara unasocietà più ignorante, più divisa e più insicura.Tutti devono sapere che presto la nostra scuola pubblica sarà di serie B.Tutti devono sapere che presto dovremo chiedere un mutuo alla banca per farstudiare i nostri figli.Contiamo che anche voi siate sensibili al disastro cui va incontro la scuoladei nostri figli.Contiamo che anche voi ci aiutate a informare tutti.Raccontate a tutti la scena a cui avete assistito oggi perchè tutti devonosapere.Grazie per l'attenzione, noi proseguiamo sul prossimo autobus.Sulle linee 27 e 30 scattano addirittura applausi scrosciante.Ovunque c'è attenzione, partecipazione, curiosità, spaesamento. Molti diconosemplicemente "grazie". I volantini vengono richiesti da tutti.È proprio vero che la scuola non è finita!E la riprova bisognerà darla ancora giovedì 10 dalle 17 in poi, quandol'Ufficio Scolastico Regionale sarà di nuovo circondato da genitori, alunnie insegnanti per una nuova "Protesta in Festa".Saremo davanti all'USR, nella piazza e nei giardini limitrofi,"impacchetteremo" la zona con i nostri volantini, assisteremo alleperformance di attori, clown e musicisti, faremo un ingresso finale nelfoyer del Teatro Comunale dove ci aspettano i giovani artisti che si battonocontro l'attacco alla cultura.Giovedì 10 saremo di nuovo a difendere la scuola di tutti e di ciascuno.Perchè noi non molleremo mai.La scuola pubblica è come l'acqua.Tutti devono sapere che non la vogliamo perdere.Per noi non è ancora finita!
http://www.assembleascuolebo.org/Il volantinohttp://www.assembleascuolebo.org/wp-content/uploads/2010/05/VOLANTINO10-6-10.2.pdf
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