fonte: coord. don orione
Il 28 marzo 2012 la VII Commissione Cultura della Camera ha approvato a larghissima maggioranza il testo unificato delle proposte di legge Aprea, Napoli, Frassinetti, De Torre, De Pasquale, Cota, Carlucci, Capitanio – Santolini a proposito delle “Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali”.
Il 4 aprile 2012 la Camera, ai sensi dell’art. 92 del Regolamento, ha approvato la proposta di trasferimento del testo unificato alla VII Commissione Cultura in sede legislativa.
Il testo unificato sarà quindi discusso e approvato dalla Commissione e non dall’Assemblea: l’intenzione dei proponenti è quello di contenere in tempi piuttosto rapidi l’approvazione del provvedimento.
Viene in questo modo sacrificata l’esigenza di un forte coinvolgimento del mondo della scuola, sia direttamente che attraverso le sue rappresentanze organizzate.
Tra le novità di maggior rilievo l’apertura alla partecipazione di soggetti esterni nei Consigli dell’Autonomia (che sostituiscono gli attuali Consigli di Circolo e d’Istituto), la possibilità di ricevere contributi finalizzati al sostegno economico dell’attività delle scuole, la costituzione in ogni istituzione scolastica di un nucleo per l’autovalutazione dell’efficienza, efficacia e qualità del servizio, la previsione di una conferenza annuale di rendicontazione.
URGENTE:i tempi per l’approvazione del PDL 953 (governo della scuola - organi collegiali) sono molto stretti in quanto le due settime commissioni hanno potere legislativo. Alla settima commissione della Camera il testo è passato così come ve l’ho inviato; ora deve essere esaminato della settima commissione del Senato. Se non ci fossero emendamenti diventa legge e la rappresentanza elettiva dei genitori non ci sarebbe più. Credo che vadano informati della gravità della situazione tutti i genitori con assemblee, iniziative, ecc. So che il tempo è poco ma è necessario attivarsi.
Scuola dell'autonomia o scuola della dirigenza?
Il CGD Nazionale (Coordinamento Genitori Democratici) esprime parere negativo in merito al testo sulla governance scolastica, recentemente approvato dalla VII Commissione della Camera dei Deputati. Il nostro disenso ricalca quello già a suo tempo illustrato in sede di audizione parlamentare (il documento è consultabile sul nostro sito nazionale). Il CGD intravede un pericoloso attacco alla partecipazione democratica delle sue varie componenti al governo dell'istituzione scolastica, con particolare riferimento al nuovo consiglio dell'autonomia che, nonostante la presidenza affidata ad un genitore, si configura come una sorta di consiglio di amministrazione Il nostro dissenso è, inoltre, relativo alla mancata partecipazione ai Consigli di Classe da parte dei rappresentanti delle componenti dei Genitori e degli Studenti, con conseguente cancellazione dei rispettivi Comitati (E' ben nota la nostra richiesta di sempre, relativa all'obbligatorietà di istituire i Comitati dei Genitori) e al rinvio al regolamento di ogni singola istituzione scolastica in merito alla definizione delle norme sul numero dei rappresentanti delle varie componenti e sulle modalità della loro elezione nel nuovo CdA.
matteo viviano
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