giovedì 20 gennaio 2011

E’ TEMPO DI ISCRIZIONI

La Circolare Ministeriale n. 101 del 30 dicembre 2010 fissa al 12 febbraio 2011 il termine per la presentazione delle domande di iscrizione alle classi prime delle scuole di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2011/12.

Scegliere la scuola per il proprio figlio non è mai stato semplice. Adesso lo è ancora di più, se si considera che le recenti riforme presuppongono una scuola pubblica ulteriormente impoverita (meno operatori scolastici, meno tempo scuola, meno finanziamenti).

SCUOLA DELL’INFANZIA


“Posso iscrivere il mio bambino che compie 3 anni entro il 30 aprile 2010?”

Si, però nella scuola dell’infanzia aumentano gli alunni per sezione e diminuisce il personale. Come saranno garantite le necessità di base dei bambini più piccoli: sicurezza, igiene, assistenza al pasto e al riposo, cura educativa?

L’anticipo rende più difficile e meno sicuro il lavoro degli insegnanti e meno qualificata l’esperienza dei bambini.
Indicazioni ai Genitori:

- optare per l’orario ordinario delle attività didattiche per 40 ORE settimanali.

SCUOLA PRIMARIA

“Posso iscrivere mio figlio che compie 6 anni entro il 30 aprile 2006?”
Si, però anche nella scuola primaria aumentano gli alunni per classe e ci sarà un’unica maestra che non potrà differenziare l’azione didattica in funzione dei bisogni dei bambini, come avveniva per i moduli e per l’originario modello del tempo pieno, A quell’età la differenza, anche di pochi mesi, è rilevante.
Indicazioni ai Genitori:

- non barrare tutte le opzioni, né tanto meno dare ordini di preferenza;


- scegliere soltanto le 40 ORE o le 30 ORE;


- escludere le 24 o 27 ore, in quanto modelli didattici estremamente poveri di opportunità.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO


Sono diminuite le ore di lezione, mentre la diminuzione degli insegnanti (ivi inclusi quelli di sostegno) e l’abolizione delle compresenze, così come avviene anche nella scuola primaria, impedisce l’attuazione di interventi didattici di recupero, di sostegno e di arricchimento dell’offerta formativa.
Indicazioni ai Genitori:
- optare per il tempo prolungato a 40 o a 36 ORE settimanali di lezione.

SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO


La nuova scuola superiore è il frutto di tagli drastici alle risorse umane e finanziarie, con conseguente riduzione delle ore settimanali di lezione in tutte le sue articolazioni.
Inoltre, l’aumento generalizzato del numero di studenti per classe e la diminuzione degli insegnanti (ivi inclusi quelli di sostegno) compromettono gravemente la possibilità di mettere in atto interventi di recupero e sostegno per i più svantaggiati.
Indicazioni ai Genitori:

- l’istruzione è compito della Scuola. Se vuoi investire sul futuro di tuo figlio, iscrivilo a una scuola secondaria superiore (liceo – istituto tecnico - istituto professionale).


PER I GENITORI E GLI STUDENTI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

- evitare assolutamente di operare l’assurda scelta relativa alla libera attività di studio e/o ricerca individuali senza assistenza di personale docente;

- a quanti scelgono attività didattiche e formative alternative all’IRC o attività di studio individuali con l’assistenza di personale docente la scuola deve garantire l’assegnazione degli insegnanti per lo svolgimento delle suddette attività. In caso contrario, l’amministrazione scolastica è passibile di denuncia per interruzione di pubblico servizio. Inoltre, ai bambini non avvalentisi deve essere evitata ogni forma di discriminazione o di disagio psicologico e relazionale per le differenti scelte operate dai genitori. Pertanto, le scuole devono prevedere nel loro Piano dell’Offerta Formativa la programmazione di attività alternative all’IRC, da presentare ai Genitori all’atto dell’iscrizione.

Per quanto riguarda, infine, l’assegnazione dei docenti di attività alternative (e, per analogia, di quelli assistenti allo studio individuale), le scuole sono tenute a provvedere alla relativa nomina, attingendo alle risorse finanziarie gestite dalle Direzioni Provinciali del Tesoro per conto dell’amministrazione scolastica, con l’apposito Capitolo di Spesa “Spese per l’insegnamento di religione cattolica e per le attività didattiche e formative alternative all’IRC”.
cogedeliguria@libero.it

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