A ciascuno il suo
Rivolgiamo al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro della Pubblica Istruzione
il seguente appello.
“I docenti di religione cattolica in servizio nella scuola pubblica sono
selezionati dai vescovi e pagati dai contribuenti italiani, anche da coloro che
professano altre religioni o che non ne professano alcuna: quasi un miliardo
di euro ogni anno. Un costo stratosferico per le casse esauste dello Stato (formalmente) laico. Si riducono gli insegnanti, anche quelli di sostegno, ma non quelli “raccomandati” dall’ordinario diocesano che impartiscono un insegnamento confessionale e facoltativo in orario d’obbligo.
Chiediamo che sia il Vaticano a retribuire i propri dipendenti.”
Promuove questo appello il “
Coordinamento genitori democratici
” (www.genitoridemocratici.it)
.
Primi firmatari:
Maurizio Parodi (dirigente scolastico e genitore democratico),
Angela Nava
(presidente C.G.D.), Paolo Fasce (insegnante e genitore democratico), Marco Ferrando (genitore
democratico), Matteo Viviano (presidente CGD Liguria), Spartaco Albertarelli (autore di giochi),
Andrea Angiolino (autore di giochi),
Marina Boscaino
(giornalista e insegnante),
Luciano
Canfora
(filologo e saggista),
Antonio Caputo (Coordinatore Circoli di Giustizia e Libertà),
Leo
Colovini (autore di giochi),
Claudia De Lillo
(in arte Elasti, giornalista),
Dario De Toffoli
(giornalista e autore di giochi), Andrea Ligabue (ludologo),
Lidia Menapace
(partigiana e
femminista),
Pierfranco Pellizzetti
(giornalista e saggista),
Ennio Peres
(giocologo), Elisabetta
Schiano (ricercatrice CNR), Mila Spicola (giornalista e insegnante).
Adesioni collettive:
UAAR, Federazione dei circoli “Giustizia e libertà”, Cronache Laiche,
Associazione 31 Ottobre per una scuola laica e pluralista, Genova laica, Comitato bolognese Scuola
e Costituzione, Circolo “Calogero Capitini”
.
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