“L’educazione è il valore meno materiale che esista, ma il più decisivo per l’avvenire di un popolo, in quanto è la sua forza spirituale, e per questo è soggiogata da coloro che pretendono di vendere il Paese… Sì, continuiamo a resistere, perché non possiamo permettere che l’educazione di trasformi in un privilegio” (Ernesto Sábato, Prima della fine)
sabato 11 gennaio 2014
RAPPORTO EDILIZIA SCOLASTICA 2013
Il Rapporto Ecosistema Scuola 2013 di Lega Ambiente sulla qualità dell'edilizia scolastica Non migliora la situazione dell’edilizia scolastica italiana che continua ad essere in uno stato di permanente emergenza sul fronte degli interventi e della messa in sicurezza. Oltre il 60% degli edifici scolastici sono stati costruiti prima del 1974, data dell’entrata in vigore della normativa antisismica. Il 37,6% delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente, il 40% sono prive del certificato di agibilità, il 38,4% si trova in aree a rischio sismico e il 60% non ha il certificato di prevenzione incendi. È quanto emerge da Ecosistema scuola 2013, il rapporto annuale di Legambiente sulla qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di 94 capoluoghi di provincia.Sono ancora poche le esperienze modello e gli esempi di un’edilizia sicura e sostenibile; troppe, invece, le inadeguatezze da fronteggiare che accomunano il Nord e il Sud del Paese. I dati del Rapporto confermano lo stallo in cui si trova la qualità del patrimonio dell’edilizia scolastica italiana, che fatica a migliorare nonostante gli investimenti siano ripartiti e sembrano essere per la prima volta più consistenti. Gli unici importanti passi avanti riguardano la crescente capacità delle amministrazioni di rinnovarsi nell’ottica della sostenibilità e dell’efficienza energetica soprattutto quando vengono facilitate le condizioni.E Milano come sta?Per quanto riguarda Milano, la troviamo al 33. posto della graduatoria delle città capoluogo (la graduatoria è il risultato finale della somma dei dati relativi alle informazioni generali sugli edifici, le certificazioni, la manutenzione, i servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche, l’avvio di pratiche ecocompatibili, l’esposizione a fonti di inquinamento ambientale interne ed esterne agli edifici scolastici e i monitoraggi ambientali). Nel Rapporto 2012 il capoluogo lombardo era al 42. posto. La città è inoltre nei lista dei primi dieci Comuni che investono mediamente di più per ciascun edificio scolastico in manutenzione sia straordinaria che ordinaria.Nella graduatoria delle buone pratiche la troviamo al 32. posto (i parametri analizzati sono relativi a disponibilità del servizio di scuolabus, attivazione pedibus, biblioteche per ragazzi, finanziamenti per attività educative delle scuole e progetti rivolti agli under 14, sicurezza urbana nelle aree esterne agli edifici scolastici, mense scolastiche e pasti biologici, raccolta differenziata dei rifiuti nelle scuole, utilizzo di fonti d’illuminazione a basso consumo, fonti di energia rinnovabile negli edifici scolastici).Segnaliamo in Lombardia la media dei prodotti biologici nei pasti delle mense scolastiche è del 47,2%, quasi 10 punti sotto la media nazionale. Bergamo è la città con il dato sul biologico più alto (80%), Milano con il più basso (15%).Il testo completo del RapportoEcosistema 2013 [clicca qui]Le richieste di Legambiente per migliorare le condizioni dell’edilizia scolastica [clicca qui] (estratto dal Rapporto Ecosistema 2013)
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