fonte: integra.it | Attualità : Istruzione: la dispersione scolastica colpisce maggiormente gli studenti stranieri | ||||
(18/09/13) | |||||
L’Italia è uno dei
paesi europei meno virtuosi per quanto riguarda l’abbandono scolastico.
Nel 2012 gli studenti tra i 18 e i 20 anni che hanno abbandonato gli
studi sono stati 758mila. I più colpiti sono gli stranieri. Questo è
quanto emerge dal focus ‘La dispersione scolastica’, realizzato dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
ll fenomeno delle dispersione scolastica, nel nostro paese, interessa maggiormente le regioni meridionali, con punte del 25,8% in Sardegna, del 25% in Sicilia e del 21,8% in Campania, e riguarda soprattutto gli studenti stranieri. E' infatti dello 0,49 il tasso di abbandono degli stranieri nella scuola secondaria di I grado, tasso che scende allo 0,17% negli alunni con cittadinanza italiana. Più preoccupante la situazione nella scuola secondaria di II grado dove gli alunni stranieri ‘a rischio di abbandono’ sono pari al 2,42% degli iscritti, contro l’1,16% degli alunni stranieri. La presenza degli alunni stranieri in Italia è un fenomeno in crescita, attualmente gli alunni con cittadinanza non italiana sono il 9,5% nella scuola secondaria di I grado e il 6,6%nella scuola secondaria di II grado. Gli stranieri che abbandonano la scuola provengono soprattutto da: Libia (4,2%), Eritrea (3,2%), Taiwan(6,9%) e dalla Georgia(5,6%). La dispersione scolastica |
“L’educazione è il valore meno materiale che esista, ma il più decisivo per l’avvenire di un popolo, in quanto è la sua forza spirituale, e per questo è soggiogata da coloro che pretendono di vendere il Paese… Sì, continuiamo a resistere, perché non possiamo permettere che l’educazione di trasformi in un privilegio” (Ernesto Sábato, Prima della fine)
venerdì 4 ottobre 2013
DISPERSIONE SCOLASTICA
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