domenica 2 giugno 2013

mobilità urbana dei bambini

 
La storia è questa.
Una mamma accompagna la figlia a scuola in Suv. Bloccate nel traffico, la piccola chiede: ‘mamma perché non posso andare a scuola a piedi?’.
‘Perché in macchina è più sicuro’ risponde la mamma. Poi riparte e di colpo inchioda. Nessuno si fa nulla, ma ‘per difendere la figlia dai pericoli della strada, la madre contribuisce suo malgrado a crearli’.
Per questo ci vuole Scarpe blu. Come educare i bambini a muoversi in città in sicurezza e autonomia di Raffaela Mulato e Stephan Riegger

pp 152 Euro 18,50
Questo libro dovrebbero leggerlo i genitori, gli insegnanti, gli amministratori, i politici, i vigili, gli ingegneri e architetti che progettano strade, i giardinieri che tengono in ordine i giardini, quanti puliscono le città, gli automobilisti ma anche i ciclisti.
Perché è un libro che parla di mobilità pensando ai bambini.
Di più: è un libro che suggerisce come i bambini possono muoversi in città in totale sicurezza: da soli. A piedi o in bicicletta.
Nasce da un progetto sperimentato e collaudato in più città: i pedibus. Fa però di più. È  il risultato di un lavoro dove i bambini hanno studiato il loro percorso pedibus e hanno capito come renderlo sostenibile, sicuro, funzionale e compatibile con le esigenze di mobilità complesse di un quartiere, di una città, di un territorio.
Non basta infatti disegnare sull’asfalto delle scarpe blu perché il percorso scuola casa sia sicuro. Non funziona.
Bisogna ripensare la mobilità di quel percorso e intervenire.
Cambia chi fa l’analisi e chi fa le proposte.
Soprattutto cambia il metodo. Si va sul campo. Si studia il tragitto, si verificano gli ostacoli e le alternative, si propone, si sperimenta, si vara.
Vuoi vedere che funziona?
Un libro che è una guida al futuro delle nostre città. Dove si impara, giocando e con attività empiriche, che ci sono diritti e doveri anche nel camminare. Che la sicurezza stradale è un elemento a  cui contribuiscono diversi fattori. Che l’ambiente cambia se cambiamo abitudini e approcci. Perché Scarpe blu allarga lo sguardo sullo spazio pubblico, la comunità locale e ‘sul capitale sociale’.
Che dite: invece di disegnare le scarpe blu sull’asfalto le indossiamo?  Per un assaggio di lettura cliccare qui.

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