giovedì 19 maggio 2011

Le sovversive dell’Iqbal Masih

Vi inviamo la presa di posizione delle RSU e del comitato degli


iscritti sulla denuncia ad Antonella Rossilli e ad alcuni genitori che

più si sono impegnati nella lotta per la difesa del tempo pieno e della

nostra scuola. Conoscendo le persone, sappiamo che non saranno queste

denunce a fermarle, anzi le confermeranno nella validità delle loro

battaglie. Noi saremo a loro fianco. Il momento che stiamo attraversando

ci conferma nell' importanza di non cedere, ma anzi di continuare a

resistere con tenacia ed intelligenza.Inviamo inoltre una lettera di alcuni docenti dell'Iqbal di solidarietà ai colleghi della nostra e delle altre scuole colpiti da ordini di servizio per lo svolgimento delle prove Invalsi.





Docenti e genitori dell'Iqbal Masih

 
 
 
Le sovversive


dell’Iqbal Masih

Quattro mamme e un’insegnante, RSU CGIL, della nostra scuola, Iqbal

Masih, sono state denunciate. Non sappiamo ancora da chi, ma conosciamo il

perché. Di quale colpa si sono macchiate queste pericolose sovversive? Secondo

la denuncia avrebbero tenuto una riunione in luogo aperto il 25 marzo 2011,

senza aver chiesto la debita autorizzazione. Reato questo gravissimo e

imperdonabile nel paese della Parmalat e del Rubygate, dei politici collusi con

la camorra e di una tangentopoli ancora viva e vegeta.



Le quattro madri e l’insegnante rischiano, ove venisse riconosciuta la

loro “colpevolezza”, l'arresto fino a sei mesi e una multa di € 413,00.



I fatti nudi e crudi sono questi: un gruppo di madri e d’insegnanti e

la nostra delegata RSU, nelle sue funzioni sindacali, hanno chiesto di essere

ricevute dal dirigente dell’ufficio scolastico di via Pianciani per rappresentare

una situazione di disagio e di lesione dei diritti degli utenti e dei

lavoratori che si sta verificando alla scuola materna dell’Iqbal Masih.



Le cinque denunciate costituiscono la delegazione che è andata al

colloquio con un funzionario e che quindi hanno lasciato in portineria i

documenti per ottenere il “passi”. Non hanno partecipato né organizzato nessuna

riunione per il semplice fatto che non c’è stata nessuna riunione, salvo che

nella mente dei denuncianti.



I lavoratori dell’Iqbal Masih esprimono solidarietà alle cinque

denunciate e si schierano a loro fianco nella difesa di una scuola libera ed

efficiente e dell’esercizio di una democrazia che non sia sotto la spada di

Damocle dell’intimidazione e della repressione.

RSU CGIL, Comitato degli iscritti CGIL
126° Circolo Didattico - Iqbal
Masih Roma

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