domenica 8 settembre 2013

Io entro dopo Jessica': l'iniziativa degli studenti di Bacoli per la ragazza disabile

fonte: e-pressonline

Io entro dopo Jessica': l'iniziativa degli studenti di Bacoli per la ragazza disabile

jessica cardamuroLe vietano di frequentare il liceo ed il collettivo studentesco va su tutte le furie: annunciate proteste e manifestazioni in difesa del diritto allo studio della piccola Jessica, disabile al 100%.
Un nuovo anno scolastico sta per iniziare, ma contrariamente a molti studenti, quest'anno c'è un'alunna in particolare che freme dalla voglia di riprendere la quotidiana vita scolastica e frequentare la classe che le spetterebbe di diritto, il primo liceo.

Stiamo parlando di Jessica Cardamuro, di anni 18, che tra pochi giorni dovrebbe iniziare la sua prima esperienza da liceale presso l'Istituto "L.A.Seneca" di Torregaveta, a Bacoli; usiamo il condizionale poiché lo scorso Luglio il provveditorato di Napoli ha comunicato alla sua famiglia che la ragazza non potrà frequentare la scuola poiché già avente la maggiore età.
Secondo una norma dell'ex Ministro all'Istruzione Profumo in materia di tagli alla spesa pubblica" approvata lo scorso Dicembre dal governo Monti infatti, chi è maggiorenne, seppur disabile, non ha diritto al supporto di un insegnante di sostegno che di riflesso si traduce nell'impossibilità per la giovane cittadina di frequentare l'istituto.
Ed è così che dopo la denuncia fatta partire dai parenti di Jessica, seguito dallo scandalo mediatico della stampa nazionale, alla triste vicenda si aggiunge un ulteriore tassello che potrebbe spronare le istituzioni ad intervenire a riguardo ed evitare la terribile violazione: il collettivo studentesco del liceo che Jessica dovrebbe frequentare, fa sapere che nessun alunno entrerà a scuola se alla ragazza non sarà data la medesima possibilità.
A renderlo noto, l'organizzazione giovanile interna all'istituto, che in queste ore sta diffondendo il comunicato stampa che segue "Io entro solo dopo Jessica", sarà questo il motto che contraddistinguerà la mobilitazione degli studenti del Liceo Lucio Anneo Seneca di Bacoli e Monte di Procida. L'inizio dell'anno scolastico è alle porte e, nonostante la sosta estiva ancora in corso, noi ragazzi abbiamo deciso di sostenere già dai prossimi giorni le giuste rivendicazioni di Jessica Cardamuro, ragazza disabile che freme dalla voglia di tornare tra i banchi di scuola per vivere anche solo poche ore al giorno in compagnia di altri alunni.
Purtroppo però il Ministero della Pubblica Istruzione, con una nota dello scellerato governo tecnico dei tagli alla spesa pubblica ed allo stato sociale, le ha precluso il sacrosanto diritto alla scuola. La sua colpa? Quella di essere disabile e maggiorenne. Per questo motivo l'intero comitato scolastico, basito dinanzi a tale ingiustizia, cercherà di sostenere la causa di Jessica e della sua famiglia. Così come allo stesso modo invitiamo i collettivi studenteschi flegrei e napoletani, le istituzioni amministrative e scolastiche sensibili, le associazioni, la cittadinanza, di dare forza a questa voce di protesta, affinché si possa giungere ad una soluzione in grado di assicurare il diritto allo studio anche dei più deboli.
Nei prossimi giorni, attraverso nuovi comunicati, informeremo sulle iniziative che verranno intraprese per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica. Firmato: Collettivo studentesco "Lucio Anneo Seneca" A indignare fortemente i ragazzi c'è il fatto che Jessica dovrebbe frequentare il liceo solo poche ore al giorno, il che le sarebbe di grande aiuto per meglio affrontare la sua disabilità. Ciononostante invece ( pur essendo il liceo vicino a casa sua ) il Provveditorato ha consigliato alla famiglia della ragazza di iscriverla presso istituti professionali di Napoli o Giugliano.
Intanto in questi giorni il collettivo studentesco, unito ai familiari ed agli amici di Jessica, si sta organizzando insieme alle altre organizzazioni scolastiche affinchè il caso della piccola disabile coinvolga diversi licei con una mobilitazione campana. La speranza è solo quella di poter portare Jessica. Nulla più.

M.Rosaria Schiano

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