martedì 29 gennaio 2013

CIVITANOVA: LA SALUTE VIEN MANGIANDO

La salute vien mangiando: incontro con la nutrizionista a Civitanova Marche (Mc)

21 gennaio 2013
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Giovedì 31 gennaio alle ore 18.30, presso la Ludoteca Dispettosa di Civitanova Marche si svolgerà l’incontro
‘La salute vien mangiando’
con la biologa nutrizionista Erika Baldan
L’alimentazione incide fortemente sulla crescita, sullo sviluppo fisico e psichico, sul rendimento e sull’efficienza della vita di tutti i giorni e influenza il nostro stato di salute e ben-essere.
Purtroppo negli ultimi anni è emersa la tendenza sempre maggiore, da parte dei bambini, ad un eccessivo consumo di cibo rispetto alle loro effettive esigenze fisiologiche, accompagnata da squilibri nutrizionali causati dall’errata assunzione di alimenti iponutrienti ed ipercalorici quali il cibo industriale rappresenta (bibite zuccherate, merendine…).
L’impiego di farine raffinate, l’eccessivo consumo di zucchero bianco, l’abuso di grassi di pessima qualità (soprattutto quelli trasformati presenti nei prodotti da forno), la
scarsità di fibre, l’impiego di additivi compromettono la salute dei nostri bambini sin dai primi mesi di vita e rappresentano le cause della carie dentale, dell’obesità infantile, delle manifestazioni allergiche, dei disturbi del comportamento e del deterioramento della salute in generale.
Il 5 % dei bambini di 10 annipresenta già segni evidenti di danno vascolare; questi bimbi sono i giovani candidati a quei casi di infarto fatale tra il trentesimo e il quarantesimo anno di età.
Inoltre, il 15% dei bambini tra i 6 e i 12 anni risultano obesi e i due terzi sono destinati a rimanere tali in età adulta con tutti i rischi sanitari connessi. L’eccesso di adipe porta infatti all’aumento degli indici ematici di infiammazione e questo predispone all’insorgenza di patologie che si instaurano lentamente quali diabete, dislipidemie, ipertensione, malattie autoimmuni…
I frenetici ritmi odierni però non consentono di perdere tempo ad interrogarsi sulla qualità di ciò che mangiamo e ci inducono ad acquistare cibi già pronti e comodi da somministrare.
Questo tipo di alimentazione altera le funzioni del sistema immunitario in quanto, come numerosi studi confermano, i nutrienti sono in grado di regolare i nostri geni attivandone o silenziandone l’espressione con conseguente manifestazione o inibizione di eventuali malattie.
Da quanto detto emerge chiaramente che farsi carico della preparazione dei pasti quotidiani è un privilegio che ci consente di occuparci attivamente della salute della nostra famiglia e di contribuire al suo mantenimento.
A partire dal momento dell’acquisto possiamo scegliere come orientare la nostra spesa per portare ogni giorno a tavola pasti equilibrati e sani; sarà sufficiente sostituire gli ingredienti base della dispensa, con equivalenti di qualità e riscoprire ad esempio il sapore genuino di un ciambellone fatto con farina non raffinata, zucchero di canna integrale o malto di riso, olio di semi di girasole e la bacca di vaniglia al posto della chimica vanillina.
Non è necessario trascorrere lunghe ore ai fornelli o preparare piatti elaborati ma sarà sufficiente, e potrà divenire piacevole esperienza, confezionare pietanze di buon gusto a partire da ingredienti semplici, vicini alla natura e rispettosi della stagionalità.
Come Pollan insegna “Al supermercato, non comprate nulla che riporti in etichetta più di cinque ingredienti; nulla che non capiate cosa sia o che la vostra bisnonna non riconoscerebbe“!
Informarsi ed intraprendere un cambiamento dello stile alimentare risulta perciò importante nella strategia di prevenzione; in tale contesto si colloca l’intervento del nutrizionista, mirato
a contrastare l’acquisizione di scorrette abitudini alimentari e a sostenere il genitore che rappresenta il migliore modello di riferimento per insegnare a mangiare correttamente ai propri figli.

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